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Montepulciano




Montepulciano una splendida cittadina sulla cima più alta del colle tra la Valdichiana e la Val D'Orcia, un paese ricco di storia artistica, culturale, gastronomica e vinicola grazie anche alla sua posizione strategica.

Le origini sono senza dubbio antichissime e risalgono all'epoca etrusca, la leggenda narra che venne fondata da Lars Porsenna, un antico Re Etrusco, trasferitosi da Chiusi con il suo popolo su questo splendido colle anticamente chiamato: Mons Mercurius. Questa meravigliosa città racchiude in sé molteplici e prestigiose opere d'arte che raggruppano valori archeologici, storici ed artistici di varie epoche e culture.

Nel 600 d.C. Montepulciano fu trasformata in una fortezza per proteggersi dagli invasori Longobardi che dominarono la Toscana fino al 774.
Dal XIII secolo i Fiorentini ed i Senesi si scontrarono aspramente per il possesso di Montepulciano e per vari secoli la città entrò alternativamente nell'orbita di potere dell'una e dell'altra potenza. Le dominazioni senese e fiorentina lasciarono numerose tracce culturali ed artistiche nella città di Montepulciano, tra cui l'incantevole Piazza Grande progettata dall'Architetto Michelozzo.

Durante il periodo di dominio fiorentino nacque a Montepulciano il famoso scrittore Angelo di Benedetto di Nanni degli Ambrogini, amico di Lorenzo de' Medici, che tutti conobbero con il nome di Poliziano. Montepulciano venne soprannominata la "perla del 500" perché raggiunse il suo massimo splendore alla fine del XVI° secolo, quando divenne sede vescovile ed entrò a far parte della Signoria dei Medici, diventando uno dei centri più privilegiati del Granducato di Toscana. Il paesaggio è  arricchito dalle coltivazioni di vigneti e di olivi che si estendono a perdita d'occhio e dai molteplici aspetti naturali della zona come le colline cretose ed gli alti cipressi che modellano verticalmente il paesaggio. Sin dalle sue origine la storia di Montepulciano è intimamente legata alla fama delle sue vigne e del suo vino come testimoniano alcuni reperti storici tra i quali la Kalyx, una tazza da vino etrusca con l'incisione di Flufluns, il dio etrusco del vino. Numerose altri documenti medievali invece testimoniano che in questi colli veniva prodotto un vino di qualità eccellente, che nel 1685 venne elogiato da Francesco Redi nel suo ditirambo "bacco in Toscana" come "Montepulciano d'ogni vino è Re!", poemetto che ebbe un tale successo da rendere questo vino eccellente di fama internazionale.

Numerosi gli appuntamenti folkloristici nel corso dell'anno, come Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano;  mentre a Ferragosto è possibile assistere, nella splendida cornice di Piazza Grande, al Bruscello, una rappresentazione popolare cantata; e l'ultima domenica di agosto al Bravìo delle Botti: si tratta di un palio disputato tra 8 contrade in cui è divisa la città. Gli spingitori, due per ciascuna contrada, gareggiano lungo le vie cittadine in un percorso di circa due km spingendo una botte di legno. La prima contrada che raggiungerà il sagrato del Duomo in Piazza Grande si aggiudicherà il palio. Durante il periodo natalizio grande successo ha riscontrato la Casa di Babbo Natale all'interno della fortezza di Montepulciano www.nataleamontepulciano.itun appuntamento che ha affascinato grandi e piccini e affiancato da tante altre  piccole e non meno importanti manifestazioni come la pista sul ghiaccio, i mercatini gastronomici in Piazza Grande e tanto altro ancora.